• Pubblicata il
  • Autore: FRANCO
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Non è mai troppa - Fermo Trasgressiva

Ciao.
Quella che segue è la storia del mio incontro clandestino.
Ultimamente ho avuto strani pensieri e ho fatto sogni per me anomali: non mi è mai successo prima di pensare ad un uomo come oggetto del mio piacere sessuale. È successo la settimana scorsa: guardo un porno con un attore di colore molto dotato e invece che essere attratto dalla sua partner la mia attenzione resta sul cazzo. Quanto potrebbe entrare nella mia bocca? Vomiterei? Immaginandomi innondato di sperma in gola vengo di mano.
Possibile? Da quel momento il pensiero è diventato ossessivo e ieri ho dato sfogo al mio pensiero: il ragazzo (di colore) del corriere entra per la solita consegna al mio laboratorio. Non so come deve aver odorato la mia eccitazione e,infatti, mi ha chiesto se non fossi per caso solo. Si, eravamo soli. Mi ha chiesto allora se poteva usare la toilette, ho acconsentito e lui si è infilato in bagno. L'ho sentito armeggiare con il lavandino, non capivo cosa cavolo stesse facendo e ho chiesto ingenuamente se avesse bisogno... Volevo chiedere se era tutto ok ma il lapsus era lanciato. Si aprì la porta, silenzio. Mi affacciai e vidi il suo ventre lucido degradare con i segni della tartaruga verso un cazzo enorme. Era grosso anche se a riposo. Lungo come non avrei mai creduto. Mi chiese appunto se avessi mai visto un cazzo così. No, risposi ipnotizzato. Fu allora che mi si avvicinò e sentii l'odore forte di quel cazzo enorme. Mi prese una mano e appoggio la cappella su di essa. Si accarezzava usando la mia mano. In breve quel cazzo enorme divenne duro, dritto e pulsante. Mi chiese fino dove mi sarei spinto... Io? E lui dove avrebbe voluto spingere quel cazzone? Lo capii immediatamente: mi prese le spalle e spinse, le gocchia cedettero e il mio viso si trovò a misurarsi con quel cazzone: tranquillamente avendo le sue palle all'altezza del mento la cappella mi arrivava oltre i capelli.
La mia bocca cercò e trovò quella cappella. Ebbe un fremito, faceva un po' freddo, mi ritrovai la gola piena di quella carne calda. Ci scappò un conato, è normale. Ripreso il controllo della gola presi a cedere ai suoi movimenti: mi stava scopando la bocca tenendomi la testa con due mani. Il cazzo era enorme, batteva contro le arcate dentali, si infilava fra lingua e palato e affondava con colpi a volte secchi e quasi violenti a volte con calma, giusto per farmi respirare e calmare il riflesso del vomito. Più volte provò a spingersi oltre e più volte ebbi conati poi, dopo l'ennesimo tentativo, riuscì a spingerlo tanto che toccai col naso la sua pancia. Non mi riusciva di respirare. Lui era eccitatissimo. Visto il successo nell'affondo prese a sbattermila bocca ancora con più decisione. alternava un tutto fuori ad un tutto dentro. Sentivo quel cazzo scorrere per centimetri su centimetri. Non credevo a quello che stava capitando eppure l'odore di quel cazzo mi impregnava le narici.
Lui quasi urlava di piacere, ad ogni affondo riuscito mi diceva quanto fossi bravo e troia. Seppi che stava per venire quando la cappella gli si gonfiò pulsando fin quasi ad incastrarsi alle spalle dei miei molari. Mi innondò letteralmente. Sentivo i ripetuti schizzi riempire i pochi spazi vuoti nella mia gola. Non potevo contenere quella potenza e per la forza di qualche schizzo più violento un fiotto bianco usci orrizzontale dalla mia bocca e gli finì sul ventre. Ingoiai il resto. Leccai le ultime gocce strizzando la cappella. Ripulii quello schizzo sfuggito leccandogli la tartaruga ma respiravo male: mi porse un fazzoletto e mi disse che mi colava dal naso. La sborra dalla gola era risalita nel naso.
Se ci penso sento ancora quelle sensazioni. Se ci penso sento il suo odore.
Domani torna per il solito giro... Speriamo non mandino colleghi.

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30/10/2013 20:06

bip

Averlo in mano ho in bocca e indescrivibile? Vedrai quando lo avrai nel culo come può essere veramente indescrivibile

29/10/2013 00:55

Franco

Bip avevi ragione: sono appena all'inizio ma sento l'ossessione crescere. Sono spaventato dalla novità ma voglio andare avanti. Mi piace. Grazie della previsione, ne ho tenuto conto. Non so se puoi capirmi: quello non è solo un cazzo, è il cazzo assoluto. Averlo in mano o in bocca è indescrivibile, quando esplode di piacere mi riempie tanto che non la trattengo ed è la cosa più piacevole che abbia mai provato. È tutto così nuovo... E sorprendente.

25/10/2013 00:30

bip

Sai che hai preso proprio una strada? Se gli viene voglia di fartelo sentire anche nel culo un cazzone cosi dopo dovrai prenderlo in continuazione che non potrai più farne a meno ,poi adesso speri che non mandino un altro collega dopo ti ritrovi che speri che lo mandino insieme ad un'altro collega magari ben dotato come lui

07/11/2013 13:24

culorotto

Ti capisco è da un pò che non prendo un bel cazzo. Vorrei avere io il tuo dolore. Dimmi chi è sto Corriere che mi faccio consegnare un bel PACCO!!!

03/11/2013 05:51

bip

Si vede che sei frocio anche nell'anima,be beato te che almeno hai il coraggio di ammetterlo

01/11/2013 00:02

Franco

Sono due giorni che non mi siedo, forse ci sei già passato: migliorerà in fretta la mia capacità di dilatazione e sopportazione? È un cane che si morde la coda: i miei lamenti lo eccitano, se si eccita spinge più forte, se spinge forte mi fa male e mi lamento. Comunque l'eccitazione che mi provoca mi fa sentire poco quel dolore e tanto il piacere. Ci credi che sono venuto senza toccarmi mentre mi spingeva quel cazzo tutto dentro?

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