• Pubblicata il
  • Autore: Franco
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Non tutti i mali vengono per nuocere.. - Fermo Trasgressiva

Quando conobbi Paola (oggi mia moglie nda) compresi subito che avevo di fronte una ragazza spigliata, libera dai tabù e aperta ai piaceri della vita. Dai suoi racconti, durante la nostra prima serata in un piano bar, ho capito che aveva avuto un passato sicuramente tumultuoso, ma mi innamorai subito della sua voglia di vivere e della sua solarità. Naturalmente non disdegnavo la sua prestanza fisica, alta un metro e settanta, con tutte le curve al posto giusto, dei bei capelli rossi fino a metà schiena e un seno interessante. Lei aveva 30 anni, io 40, tutti e 2 uscivamo da diverse storie tormentate e decidemmo in quella sera, di continuare a vederci senza impegno, per capire se e come poteva nascere qualcosa tra di noi. In realtà, non vedevo l'ora di scoparla, volevo mettere le mani su quelle belle tette e me la immaginavo estremamente porca. Ci rivedemmo la sera seguente, questa volta in un pub sul lungomare, e dopo una breve sosta al bancone mi prospetta una passeggiata per parlare un po. Mai avrei immaginato cosa sarebbe successo da li in avanti. Dalla passeggiata ci spostiamo sulla spiaggia, camminiamo tra le cabine e il mare, finchè lei mi chiede di spostarci dietro una cabina poichè doveva fare pipì con urgenza. Praticamente, venti metri più avanti, mi chiede se ho un fazzolettino, poi si accovaccia, sposta la gonna e tira di lato il perizoma ed rilascia la sua pipì. Io sono li davanti, inerme come un imbecille, era pur vero che era buio ma con l'irraggiamento dei lampioni dalla strada potevo comunque vedere la sua nudità. Mi risveglia lei dal mio torpore dicendo: -Non guardarmi proprio lì, mi metti in imbarazzo! Lei in imbarazzo??!! Io ero in imbarazzo e non sapevo cosa fare! Se gli salto addosso magari scappa via, se sto buono mi perdo un'occasione! Dal suo modo di parlare non mi aveva dato da intendere che era una da una botta e via, eppure era davanti a me che faceva pipì! Mi tolse lei i dubbi: - Non pensare che sono una uomini ma non ho difficoltà a far vedere il mio corpo, non pensare che ti faccio scopare la seconda sera, ma se non ne puoi più posso farti una sega. Immediatamente tirai fuori il mio cazzo che era ancora moscio, anche lui non ci aveva capito niente! Sapendo di essere dotato un po sopra alla media (19 cm) speravo di fargli una bella impressione. Paola lo prese in mano e disse subito: - Ooooooooh, ma che bel pisello! Vediamo se gli piace la mia mano. Inizio un bel su e giù e contemporaneamente mi aveva ficcato la lingua in bocca. Credo che ci misi meno di un minuto a sborrare, lei con naturalezza prese un'altro klinex dal pacchetto che gli avevo passato prima e mi ripulì il cazzo per bene. Più lo puliva e più rimaneva duro, erano anni che non mi succedeva più che mi rimanesse dritto appena sborrato! Paola aggiunse: -Non è servito a niente, non si abbassa! Noi non ci conosciamo, garantiscimi che non hai malattie! Pensai: -Questa è pazza! Certo che te lo garantisco, mica voglio perdermi il resto! Tranquilla! sono una persona a posto, fai quello che ti senti. Lei si inginocchiò e infilò il cazzo duro nella sua bocca. Lo leccava con maestria, alternando slinguate lungo l'asta a ingoi a regola d'arte. Questa volta resistetti almeno 10 minuti, poi, sentendo lo sperma salire gli presi la testa per spostarla, ma lei rimase li e si riempì la bocca di calda sborra. Sputò in terra, mi guardò in viso e disse: -Mai togliersi, non voglio lasciarti sul più bello! Andrò avanti a scrivere tempo permettendo, questo è l'inizio di una lunga storia di sesso ed è tutta vera! vi sto raccontando di me e quella che poi divento mia moglie!

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28/01/2014 10:35

gianni

Ma perche non la smetti di raccontare palle incredibili!

27/01/2014 15:08

roby

mi spiace Matteo ma sono maschio per cui ...

22/01/2014 16:38

roby

scrivi al più presto, mi hai eccitato da morire

12/02/2014 18:02

rossimario72@

molto bello anche nei particolari, continua franco.....

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