• Pubblicata il
  • Autore: Marco
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Una Taverna...un po' così...! - Fermo Trasgressiva

Un paio d'anni fa..io e i miei amici ( che per riservare l'anonimato userò nomi fittizzi) riuscimmo a trovare a basso prezzo, una taverna in affitto nella calda provincia romana. L'unico problema( un problema che ha aperto le strade ai nostri desideri più nascosti ) era il fatto, che la taverna era un disastro. Il Proprietario ce l'aveva affittata a basso prezzo con l'unica condizione di rimettere in sesto quel bellissimo buco di 30 metri quadri. Iniziammo subito i lavori...era l'estate 2011 e io e i miei amichetti era solito indossare pantaloncini corti e girare a petto nudo. Nessuno di noi aveva mai mostrato prima interesse per l'altro, il destino volle che una sera ci prendemmo una pausa...Dopo 4-5 birre il cervello di tutti noi iniziava a ragionare sempre di meno lasciando spazio a frasi ambigue e desideri nascosti che veniva sempre più alla luce. A un tratto, preso dall'eccitazione e dalla euforia dell'alcol nel mio corpo presi per mano uno dei miei 2 amici presenti, e senza se e senza ma lo baciai in bocca. Fu una sensazione allo stesso tempo meravigliosa e strana, in quanto sentivo la sua lunga e calda lingua muoversi vertiginosamente dentro la mia calda e vogliosa bocca. Abbassai lo sguardo per accorgermi facilmente di come quei cari e teneri pantaloncini iniziavano ad essere troppo stretti per restare ancora li in piedi.. L'altro mio amico ci guardò stupiti e senza pronunciare parola si limitava solamente ad osservare quel dolce e trasgressivo spettacolo. Ormai l'alcol faceva da padrone dentro al mio corpo, e l'eccitazione era tale che mi misi subito in ginocchio per estrarre quella spada nella roccia che avevo sempre sognato di estrarre e ficcarla nella mia calda bocca...Iniziai a succhiarlo sempre più forte e veloce che potevo, la cappella era color rossiccio e sentivo il mio amico godere come un forsennato, sentivo l'altro mio amico che cominciava a strusciarsi la mano nel pacco. A un certo punto fermai il pompino e dissi senza vergogna - me lo vuoi ficcare nel culo ? O devo continuare cosi...?- il mio amico fece una smorfia da maniaco e mi prese per le spalle mi girò mi fece abbassare i pantaloni e senza che io potessi pronunciare parola sentì una fitta atroce nell'ano..la cappella faticava ad entrare e quindi si impegnò per lubrificare con il suo sputo il mio orifizio. Dopo un ennessimo tentativo e, ammetto con grande dolore, riuscì a far entrare il suo enorme cazzo dentro al mio culetto..L'esperienza mi meravigliò e meravigliò a tal punto l'altro mio amico che si avvicinò timidamente chiedendomi se potevo succhiarglielo.. Senza esitazione estrassi il suo enorme glande dalle mutande e me lo ficcai dritto in bocca, probabilmente era molto eccitato in quanto dopo nemmeno 5 minuti mi trovai sulla bocca e sulla gola grandi fiocchi bianchi.. Infine anche l'altro mio amico mi vennè dentro il culo... Fu un esperienza bellissima, non ne parlammo mai con il resto dei nostri amici, ma dentro noi condividevamo un segreto...quello della taverna della menzogna...dove entri etero...e non ne esci più come prima....

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27/09/2013 00:01

Francesco

Che bella storia...ma questa taverna....dove si trova? :)

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